La dieta mediterranea consigliata dal cardiologo
Come medico-cardiologo italiano ritengo che l’alimentazione più equilibrata sia la dieta mediterranea.
Tuttavia, anche l’alimentazione nostrana è ricca di golose tentazioni, ma per la nostra salute dobbiamo imparare a non cadere sempre nelle tentazioni culinarie.
Una dieta mediterranea sana e assidua aiuta l’organismo e favorisce il generale benessere. Grazie alla ricchezza della proposta alimentare mediterranea il sacrificio non sarà così impossibile.
Come dieta mediterranea da seguire suggerisco diversi pasti completi senza rinunciare ai carboidrati.
Colazione
A colazione consiglio di mangiare dello yogurt con frutta o delle fette biscottate integrali con miele o marmellata di frutta e un caffè.
Pranzo
Per pranzo non rinunciamo a un primo a base di pasta con pomodoro a crudo e basilico o con del pesto poco oliato. In alternativa potremmo optare per un’ insalata di riso o di pasta in cui sia sempre centellinato l’olio, rigorosamente sempre d’oliva.
I piatti dovrebbero avere molti colori che siano piacevoli alla vista in modo da favorire la produzione della serotonina, quindi una sensazione di benessere e di appagamento.
Per secondo una bella insalata mista, poco sale e olio, impariamo a preferire origano o altre spezie per insaporirla.
Vietati pane e frutta.
Merenda
A merenda un frutto, solo uno ( es. pesca o albicocca).
Cena
Per cena scegliamo sempre proteine e verdure. Sarebbe preferibile il pesce, se azzurro ancora meglio.
Per la cottura evitare la frittura e preferire una preparazione arrosto, in umido o al vapore con un filo di olio extravergine a crudo.
Di contorno verdure cotte e crude a piacere. In alternativa al pesce possiamo mangiare carne rossa due volte a settimana possibilmente arrosto e, ancora meglio, se cotta in maniera da eliminare i grassi di scolo. Due volte la carne bianca e, in alternativa, frittate se possibile sempre con verdure ( zucchine – patate- cipolle ecc…).
I formaggi
I formaggi non sono vietati e sono importanti. Sono consentiti se assunti da soli come sostitutivo del secondo. Ricordiamo che il lattosio viene completamente degradato nei formaggi stagionati e quindi non può dare intolleranza.
I dolci
Per quanto riguarda tutti i meravigliosi peccati di gola che l’Italia offre, vanno gestiti con intelligenza per quantità e frequenza.
D’estate non si può rinunciare al gelato, ma optiamo per quelli rigorosamente artigianali e di qualità. Invece, i dolci vanno drasticamente limitati oppure, considerati come sostitutivi del pasto.
Gli alcolici
Gli alcolici sono un’altra piacevole problematica. Bere un bicchiere (solo uno) di vino rosso porta benefici alla salute. I vini bianchi, invece, tranne in rari casi, sono trattati con solfiti che sono sostanze tossiche per il nostro organismo.
Ricordiamoci che l’alcool assunto in quantità eccessive ci fa ingrassare in maniera importante.
Troppo giusta questa dieta: semplice e “rassicurante”……come il mio cardiologo Massimo !
Una dieta molto invitante. E’ consigliabile anche per un paziente dislipidemico, con intolleranza glicidica associata a valori pressori elevati? Quesito posto da un suo neo paziente, Giuseppe D’Agata
Buongiorno Giuseppe, la dieta mediterranea che ho indicato non è specifica è molto generica e merita di essere adattata dallo specialista allo specifico paziente. È una guida di massima in un mondo di diete spesso estremizzate e con cibi che vengono indicati come tossici. L’uomo è onnivoro ovvero ha bisogno di tutti i principi nutritivi che madre natura ci può offrire…ma l’equilibrio è diverso per ognuno di noi.