Covid-19 e patologie cardiologiche: indicazioni del cardiologo
“In questo periodo, più che mai, dobbiamo ritrovare l’equilibrio e soppesare ciò che è importante per noi stessi e per i nostri cari . Cerchiamo di rallentare il respiro, il pensiero e ritroviamo il tempo per ascoltarci e per ascoltare gli altri.”
Molte persone vivono una condizione di smarrimento e confusione legato in generale alla pandemia da Covid-19. Inoltre, i pazienti con problemi cardiaci, sono impauriti e cercano informazioni riguardo il covid-19 e patologie cardiologiche.
Le informazioni che si reperiscono sul web non sono sempre attendibili. Da parte di noi cardiologi è doveroso, dare delle indicazioni semplici e utili a tutti e in particolare a pazienti con patologie cardiologiche che giornalmente sono in preda a paure e dubbi derivanti da informazioni distorte o talvolta errate.
Terapia antipertensiva.
La terapia antipertensiva non espone ad un maggior rischio di infezione.
Alcune categorie di farmaci indicate come pericolose ace-inibitori e sartanici ( molto diffusi in Italia) non solo non rappresentano un rischio, ma, secondo altri studi, sono addirittura protettive. Infatti il 17 marzo scorso l’AIFA ha pubblicato un documento ufficiale per fugare ogni dubbio .
Farmaci antinfiammatori
Anche questa categoria di farmaci come l’ibuprofene (moment, brufen, ecc…) non espone a maggiore rischio di contagio, semplicemente vanno utilizzati se necessari e sotto controllo medico.
Sintomatologie allarmanti.
In questo periodo molti pazienti con sintomi dubbi per angina/infarto o aritmie persistenti, temendo un contagio, non si recano al pronto soccorso e non contattano il 118 come sarebbe opportuno fare.
Non bisogna sottovalutare sintomi o segni meritevoli di controllo medico. Ovviamente non si attiva il pronto soccorso per sintomi banali ma, se necessario, si mette la mascherina i guanti in lattice, si mantiene la giusta distanza e si attiva il SSN ( che abbiamo la fortuna di avere).
Alimentazione
L’alimentazione deve essere controllata perchè, stando a casa, è facile eccedere nelle quantità.
Inoltre, vista anche la mancanza di moto, e talora anche l’eccessivo consumo di dolci ( spesso davanti al televisore), aumentano i fattori di rischio per i pazienti con patologie cardiovascolari . Per una corretta alimentazione ricordiamoci di fare un consumo quotidiano di frutta e verdura.
Messaggi negativi
La sovraesposizione a notizie e messaggi negativi non è né utile né vantaggiosa. E’ consigliabile accedere alle informazioni con cautela.
La sera è preferibile cenare insieme senza televisione e parlare. La produzione di endorfine ( sostanze che produciamo quando siamo felici o sottoposti a cose belle e positive) è fondamentale, soprattutto in questo periodo.
La cromodieta, ossia una dieta con portate dove siano presenti più colori, ad esempio un piatto di carne con verdure, patate, pomodori e insalata, oppure un sano piatto di pasta pomodoro e basilico, aiuta l’umore e stimola l’appetito. Se avete a disposizione una finestra, un balcone o uno spazio assolato nella vostra abitazione ogni giorno esponetevi ai raggi diretti del sole per 10-15 minuti. Questo aiuterà a fornire la vitamina D al nostro organismo e a produrre endorfine.
Se avete domande di interesse medico, inviatele alla mail e risponderò brevemente sul sito a quelle di interesse comune .
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