Attività fisica: prevenzione cardiovascolare per gli sportivi

Attività fisica
L‘attività fisica è consigliata per ogni fascia di età, infatti i benefici di un movimento costante sono molti e ben noti. Tuttavia, è importante tenere a mente che prima di iniziare un’attività fisica costante è necessario effettuare le opportune visite. Questo ci permette di prevenire eventuali problemi cardiovascolari dovuti a uno sforzo eccessivo.

Chi deve sottoporsi a controlli preventivi prima di iniziare un’attività sportiva? La risposta è tutti.

Nel caso di bambini e adolescenti è utile che i genitori sentano uno specialista cardiologo per un controllo medico ed un ecocardiogramma prima di iniziare un’attività sportiva non agonistica. Basta farlo una volta per escludere che non siano presenti anomalie congenite strutturali del cuore.

Invece, per quei ragazzi che fanno agonismo è necessario eseguire un test da sforzo. L’ideale sarebbe effettuarlo con attrezzatura idonea come cyclette o tapirulan presso un centro specializzato.

Anche  gli ultacinquantenni che non vogliono sentirsi anziani e che, spesso, cercano di dimostrare a se stessi e agli altri che sono in perfetta forma, hanno bisogno di effettuare dei controlli prima di iniziare un’attività fisica continuativa.

Consiglio di avere massima attenzione in rapporto sopratutto a patologie esistenti o a cure mediche in atto, e valutare se queste ultime sono compatibili con l’attività sportiva intrapresa.

Infatti, sarebbe utile eseguire annualmente una visita cardiologica con un’ecg, un’ecocardiogramma, un ecocolordoppler vasi epiaortici e un test da sforzo. Questi accertamenti possono essere una buona base per escludere o riconoscere problematiche presenti.

Ricordo a tutti che se curarare bene un paziente è difficile, prevenire le sue patologie è miracoloso. Per far questo è necessaria una cultura volta alla prevenzione.

Gli accertamenti che ho consigliato sarebbe meglio se venissero eseguiti tutti dalla stesso medico o nello stesso centro. Infatti,  potrebbe esserci una dispersione di informazioni che rende meno efficace il percorso.

Esistono delle tecnologie che ci consentono di riconoscere patologie totalmente sconosciute e inattese da parte del paziente. Molto spesso, con il percorso che vi ho indicato, si può sospettare una patologia cardiaca che ci porta ad eseguire altri esami. Una TC CORONARICA o una RMN CARDIACA con riscontro di una problematica totalmente inattesa dal paziente .

In pazienti che hanno parenti con patologie cardiovascolari e temono di essere predisposti è possibile fare degli esami del sangue che ci consentono di valutare la GENETICA e quindi il rischio cardiovascolare.

Per problemi collegati al ritmo cardiaco “ARITMIE” agli accertamenti gia indicati si aggiunge una valutazione del ritmo cardiaco per 1 o più giorni o in alcuni casi mesi, che ci consente di conoscere e curare la specifica patologia.

Concludo dicendo che, prima di iniziare un’attività fisica,  sarebbe opportuno in tutti fare un precorso di prevenzione. La prevenzione è utile per tutti.  Invece, è indispensabile per coloro che presentano un rischio maggiore come i fumatori, i diabetici, e tutti coloro che presentano altri fattori di rischio come il colesterolo elevato e l’obesità.

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